Avvalimento A.T.I.
AVVALIMENTO
L'Avvalimento è l'istituto di origine comunitaria e tributo al principio del favor partecipationis che nasce dall'esigenza di garantire la massima coerenza tra le aziende poiché consente ad un'impresa ("ausiliata") di soddisfare le richieste contenute in uno specifico bando di gara per appalto pubblico relativamente al possesso di alcuni requisiti di carattere finanziario, economico, organizzativo o tecnico ricorrendo al supporto di una seconda impresa (che invece viene detta "ausiliaria") la quale si impegna a metterli a disposizione del richiedente per il tempo necessario. Si può ricorrere all'avvalimento sia in sede di gara, che in occasione dell'Attestazione SOA. È importante sottolineare che l'Impresa ausiliaria che offre (per così dire) in "prestito" i propri requisiti resta comunque estranea sia alla gara stessa che al contratto che ne scaturisce, ma a termini di legge deve impegnarsi in modo formale sia verso l’avvalente che nei confronti della Stazione appaltante.
ATI
Il Consorzio Co.c.e.r. inoltre fornisce, attraverso le numerose aziende con le quali collabora, la possibilità di una partecipazione alla gara attraverso un'ATI; associandosi, queste si impegnano a partecipare attraverso una sola offerta e a realizzare insieme quanto richiesto.
Il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), anche noto con l'acronimo ATI (associazione temporanea di imprese), è l'istituto mediante il quale un'impresa, che non dispone in misura sufficiente dei requisiti tecnici e/o economici necessari per partecipare ad una determinata gara d'appalto, si associa ad altre imprese per incrementare i propri requisiti di qualificazione, in vista della partecipazione alla specifica gara.
In tal modo il RTI consente anche alle imprese di piccole dimensioni la massima partecipazione alle procedure di gara e, nel contempo, garantisce alle Amministrazioni appaltanti la selezione della migliore offerta nei confronti di una platea più numerosa di concorrenti.
Il RTI, cumulando i requisiti delle singole imprese riunite, partecipa alla gara presentando un'unica offerta congiunta, con il conseguente obbligo, in caso di aggiudicazione, di eseguire congiuntamente le prestazioni oggetto dell'appalto.
Il RTI si costituisce mediante il conferimento, da parte delle imprese c.d. mandanti, di un mandato collettivo speciale con rappresentanza in capo all'impresa c.d. mandataria (o capogruppo), in virtù del quale quest'ultima diviene l'interlocutrice principale nei confronti della stazione appaltante.
Sul piano strutturale, si distinguono raggruppamenti di tipo orizzontale (ovvero tra imprese che sono in possesso della medesima specializzazione e che si dividono per quote il medesimo lavoro), raggruppamenti di tipo verticale (tra imprese che sono in possesso di differenti specializzazioni e che si dividono l'esecuzione del lavoro secondo le proprie specifiche competenze) e, in ultima analisi, integrazioni miste (orizzontale per la c.d. categoria prevalente e verticale per le categorie c.d. scorporabili).
L'Avvalimento è l'istituto di origine comunitaria e tributo al principio del favor partecipationis che nasce dall'esigenza di garantire la massima coerenza tra le aziende poiché consente ad un'impresa ("ausiliata") di soddisfare le richieste contenute in uno specifico bando di gara per appalto pubblico relativamente al possesso di alcuni requisiti di carattere finanziario, economico, organizzativo o tecnico ricorrendo al supporto di una seconda impresa (che invece viene detta "ausiliaria") la quale si impegna a metterli a disposizione del richiedente per il tempo necessario. Si può ricorrere all'avvalimento sia in sede di gara, che in occasione dell'Attestazione SOA. È importante sottolineare che l'Impresa ausiliaria che offre (per così dire) in "prestito" i propri requisiti resta comunque estranea sia alla gara stessa che al contratto che ne scaturisce, ma a termini di legge deve impegnarsi in modo formale sia verso l’avvalente che nei confronti della Stazione appaltante.
ATI
Il Consorzio Co.c.e.r. inoltre fornisce, attraverso le numerose aziende con le quali collabora, la possibilità di una partecipazione alla gara attraverso un'ATI; associandosi, queste si impegnano a partecipare attraverso una sola offerta e a realizzare insieme quanto richiesto.
Il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), anche noto con l'acronimo ATI (associazione temporanea di imprese), è l'istituto mediante il quale un'impresa, che non dispone in misura sufficiente dei requisiti tecnici e/o economici necessari per partecipare ad una determinata gara d'appalto, si associa ad altre imprese per incrementare i propri requisiti di qualificazione, in vista della partecipazione alla specifica gara.
In tal modo il RTI consente anche alle imprese di piccole dimensioni la massima partecipazione alle procedure di gara e, nel contempo, garantisce alle Amministrazioni appaltanti la selezione della migliore offerta nei confronti di una platea più numerosa di concorrenti.
Il RTI, cumulando i requisiti delle singole imprese riunite, partecipa alla gara presentando un'unica offerta congiunta, con il conseguente obbligo, in caso di aggiudicazione, di eseguire congiuntamente le prestazioni oggetto dell'appalto.
Il RTI si costituisce mediante il conferimento, da parte delle imprese c.d. mandanti, di un mandato collettivo speciale con rappresentanza in capo all'impresa c.d. mandataria (o capogruppo), in virtù del quale quest'ultima diviene l'interlocutrice principale nei confronti della stazione appaltante.
Sul piano strutturale, si distinguono raggruppamenti di tipo orizzontale (ovvero tra imprese che sono in possesso della medesima specializzazione e che si dividono per quote il medesimo lavoro), raggruppamenti di tipo verticale (tra imprese che sono in possesso di differenti specializzazioni e che si dividono l'esecuzione del lavoro secondo le proprie specifiche competenze) e, in ultima analisi, integrazioni miste (orizzontale per la c.d. categoria prevalente e verticale per le categorie c.d. scorporabili).